La Certificazione Energetica APE è un attestato che garantisce un certo tipo di performance a livello energetico e che dimostra l’ammontare di utilizzo di energia che si compie all’interno di un intero stabile o di un singolo appartamento nel lasco temporale di un anno. La scala di valori è molto ampia e spazia dalla G alla A4, dove la prima è la più bassa e la seconda rappresenta la situazione ottimale a cui tutti aspirano.
Se siete in procinto di acquistare un immobile, è sempre preferibile consultare attentamente ciò che viene riportato all’interno dell’APE, in modo da avere un’idea precisa di quelli che saranno i consumi energetici a cui stiamo andando incontro, ma anche di prevenire il problema alla radice intervenendo sulla struttura dell’abitazione con lavori di ristrutturazione ed isolamento mirati a limitare gli importi sulle bollette.
Le nuove normative
Secondo quanto è stato riportato all’interno della legge 90/2013, l’APE deve essere obbligatoriamente inserita in tutti i contratti di compravendita o di affitto, in modo da tutelare entrambe le parti sia prima della stipula dell’atto, sia in seguito alla firma di tutti gli interessati.
Non solo: chiunque non rispetterà tale direttiva allegando la certificazione energetica ai documenti sopracitati, andrà incontro a multe e sanzioni, come sostiene l’art. 15 del D. Lgs 192/05, trasformatosi in seguito all’entrata in vigore della Legge 90/2013.
All’interno di questo nuovo decreto ministeriale sono presenti tutte le linee guida da seguire per l’assegnazione di una delle dieci classi energetiche all’immobile di riferimento, ma anche quali sono gli interventi consigliati per ottenere una valutazione più alta e, di conseguenza, aumentare il valore dell’abitazione e diminuire al tempo stesso i consumi.
Quanto dura l’APE e a come ottenerlo
L’attestato di certificazione energetica ape regione marche può essere considerato valido fino ad un massimo di 10 anni e la sua regolarità è correlata direttamente alla presenza dei documenti della caldaia o dell’impianto termico che è stato installato nell’immobile di riferimento; all’interno di questi attestati deve essere presente anche il rapporto dei fumi da svolgere con cadenza annuale.
Se dovete dare in locazione o vendere una vostra proprietà e vi serve l’Attestato di Prestazione Energetica, vi consigliamo di contattare uno specialista del settore che, prima di darvi il certificato, dovrà valutare attentamente la planimetria catastale, gli impianti della caldaia e l’attestato relativo alla lottizzazione dello stabile e dei terreni che viene fornita direttamente dall’Agenzia del Territorio della vostra città.