Nel passato, assieme al suono delle campane, vi era il movimento ritmico delle pendole di casa, che scandiva l’infinita, impalpabile essenza del tempo, facendo compagnia con il suo ticchettio non meno del fuoco del camino!
I modelli più comuni furono costituiti da una cassa di legno pregiato ed elaborato nella quale veniva incassato l’orologio, nella parte inferiore veniva poi ricavata un’apertura adibita appunto al pendolo.
L’orologio a pendolo, tradizionale orologio di tipo meccanico, fu inventato dallo scienziato olandese Christiaan Huygens che depositò il brevetto nel 1656, seppur il meccanismo del pendolo fosse già stato studiato da Galileo Galilei nel XVII secolo. Nel 1721, George Graham con i suoi studi migliorò ulteriormente la precisione dell’orologio a pendolo, che raggiunse la sua perfezione con l’orologio elaborato da Siegmund
Riefler, nel 1889.
Nel 1921 l’orologio Shortt sostituì l’orologio Riefler; si trattò di un orologio costituito da due pendoli, in grado di raggiungere una accuratezza di
un centesimo di secondo al giorno.
Nel XVIII secolo artigiani di fama realizzarono orologi a pendolo di grande e raffinata fattura, sia per la scelta dei materiali sia per le suonerie e gli effetti scenografici; si trattava di meccanismi complessi, vere opere di precisione. Il legno veniva decorato con tecniche di intaglio e di intarsio e poi dorato oppure abbellito grazie all’ inserzione di fini decorazioni a mano, spesso di stampo naturalistico. Con l’invenzione dell’orologio al quarzo e il modello atomico, durante il XX secolo, l’orologio a pendolo cadde in disuso mantenendo però il suo fascino, per i pregi artistici ed estetici.
Le dimensioni di questa tipologia di orologi spaziano dai piccoli oggetti da tavolo o per scrivania, alle pendole da salotto e ingresso, fino ai meccanismi più grandi e complessi impiegati su torri e campanili. E’ quindi possibile scegliere l’oggetto che per dimensione più si adatta alle esigenze personali.
Il famoso orologio a cucù, è un tipo di pendola caratterizzato dal fatto che le ore vengono scandite con un suono simile a quello del cuculo. Questa tipologia di orologi nacque nel 1738 ad opera di Franz Kettener nei territori della Germania sud-occidentale, denominata Foresta Nera, dove venivano realizzati orologi in legno lavorati artigianalmente con enorme maestria. Questo tipo di orologi, solidi e duraturi, ebbe fin dall’inizio enorme successo, il resto del mondo accolse con entusiasmo l’uccellino gioioso che sbucava dalla finestrella per segnare lo scorrere del tempo. Attualmente vengono costruiti moltissimi modelli differenti che presentano personaggi e decorazioni assai varie, offrendo creazioni originali e di indiscusso effetto; orologi a cucù molto apprezzati sono quelli del famoso laboratorio Demetz Patrick Woodcarvings, della Val Gardena.
Meravigliose opere d’artigianato, 400 anni dopo la loro invenzione, gli orologi a pendolo sono ancora lì, sotto gli occhi di tutti per la loro bellezza e la loro capacità di fare arredamento secondo un gusto estetico che non è ancora tramontato, conferendo alle abitazioni un tocco classico e sofisticato. Il fascino antico, la bellezza delle forme, uniti alla precisione fanno dell’orologio a pendolo un’elemento che non vi pentirete d’aver appeso sulle pareti di casa vostra.