Ricordate il vecchio portacatino che alcune nonne tenevano ancora in casa quando eravamo piccoli? Si tratta di un oggetto semplice, ma che personalmente mi ha sempre affascinata, per la bellezza stilistica e decorativa di alcuni esemplari che ancora si vedono in giro.
Il portacatino è generalmente caratterizzato da un supporto in metallo, costituito da due ripiani, uno superiore più ampio in cui viene inserita la bacinella e uno inferiore che serve a sorreggere la brocca. In passato quest’oggetto veniva usato nelle case, prive di lavandini e acqua corrente, per curare l’igiene della persona.
Nel corso della storia l’igiene personale ha subito diverse interpretazioni secondo il periodo storico.
Nella Grecia arcaica e nelle antiche culture orientali, come nell’islam, il lavaggio del corpo assumeva un significato magico – religioso d’immersione sacra o propiziatoria.
Nell’antica Roma la cura del corpo fu relegata in ambienti specifici destinati allo scopo, sia pubblici sia privati; il cittadino comune era solito lavarsi ogni mattina.
Nel medioevo e nel rinascimento l’igiene personale restava prerogativa degli ordini religiosi e delle classi egemoni, che mantenevano in parte gli usi e i costumi dell’antica Roma. Nei castelli medievali l’acqua veniva attinta da un pozzo centrale e distribuita nelle parti abitative dove necessaria, tipo la cucina e la stanza destinata all’igiene personale che veniva realizzata tramite tinozze in legno, o con appositi catini.
Nel basso medioevo l’uso di accessori mobili, come appunto i portacatini, si estese anche alle classi borghesi; questi venivano realizzati con materiali pregiati e abbelliti con importanti decorazioni.
Nel rinascimento nuove proposte vennero realizzate nelle case di personaggi importanti, progetti in grado di apportare nuove comodità in fatto d’igiene personale: come ad esempio vasche in marmo o porcellana provviste di rubinetterie.
Nell’ottocento la pratica domestica di costante igiene personale riguardò in particolar modo i ceti medio-alti; solo dopo la prima metà del secolo la stanza dedicata all’igiene personale assunse un significato più ampio e specifico, non più riservato alle frivolezze della toilette ma destinato esclusivamente alla pulizia del corpo in modo intimo e riservato.
Con l’avvento della modernità le stanze da bagno assunsero dimensioni e aspetti particolari, con accessori e mobilio da toilette, con tanto di maioliche lavorate per coprire le pareti. Il portacatino in tutto questo, a partire dal medioevo, ha sempre avuto un ruolo importante, presente nelle stanze da bagno, ma soprattutto nelle camere da letto per facilitare l’elementare igiene personale fin dal mattino. Soprattutto nel 1700 questo elemento divenne esemplare di comfort e bellezza, fece infatti la sua nuova comparsa, in modo eccentrico, sotto forma di elegante tre piede, così come siamo abituati a immaginarlo, composto da struttura in ferro, bacinella e brocca, sapientemente decorati, aggraziati nelle forme e nei colori.
Il portacatino è un oggetto del passato, ben inserito nelle case di campagna dei nostri nonni, un oggetto dotato di eleganza, dolcezza, senso di nostalgia, bellezza qualora presenti ornamenti degni di attenzione; sicuramente in un bagno ultra moderno o in una camera dello stesso tipo vi sarà difficile trovare posto per questo particolare tipo di accessorio, ma se la vostra casa è vestita di uno stile classico, rustico o country, allora troverete certo il modo di utilizzarlo, qualora ne siate affascinanti, proprio come me! In commercio si possono trovare riproduzioni eleganti e fedeli di vecchi portacatini, oppure trovare esemplari dello scorso secolo presso i negozi di rigattieri, ne esistono di diversi tipi, con supporto in ferro battuto o ferro smaltato, con accessori in ceramica, porcellana, e ripiani in marmo, addirittura provvisti di piccolo specchio.
Molto usati, non solo dagli appassionati dello stile retrò, ma anche dai proprietari di negozi che sovente abbelliscono le loro vetrine con quest’oggetto dal gusto romantico. E’ ovvio che per i portacatino, occorre avere un amore a prima vista, un tempo si trattava di oggetti davvero molti utili, al giorno d’oggi ne viene esaltata principalmente la natura estetica piuttosto che la funzionalità. Niente vi vieta però al mattino, di lavarvi il viso in camera, con brocca e catino!