Sappiamo che lo stile minimal è così chiamato poiché risponde al concetto di minimalismo, caratterizzato dall’essenziale, con il rifiuto per la decorazione, tranne sporadici accenni, e l’eliminazione di tutto ciò che viene considerato superfluo alla realizzazione di un ambiente elegante e comodo.
Se avete deciso di arredare la vostra casa con questo stile, siete persone che amano lo spazio, la luminosità, la leggerezza dei tessuti, l’ordine e la linearità. I mobili che vestono questo stile, hanno caratteristiche comuni, sebbene poi possiate riadattare svariati tipi di mobilio, trovati nei mercatini dell’usato, purché dotati di forme lineari, essenziali, senza decorazioni o con decorazioni appena accennate.
Non vi sarà difficile cercare questo tipo di mobilio, per realizzare una casa veramente minimal, vi sarà sufficiente tenere a mente i tratti distintivi che lo caratterizzano e che di seguito vi elencherò.
- Prediligere mobili con forme sintetiche e schematiche, che presentano un certo rigore geometrico, senza curve e ghirigori. La decorazione è ritenuta una sovra-struttura di cui si può fare a meno, ad esempio sulle pareti è un classico di questo stile, appendere quadri privi di cornice con solo il vetro.
- Guardare a mobili con struttura semplice, quasi stilizzata, priva di decorazioni. Ad esempio tavolini lineari pieghevoli o librerie composte da cubi. La regolarità dei telai è preferita alla fantasia.
- Scegliete colori tipo grigio, nero, bianco, beige, sabbia o marrone. Non è necessario scegliere un colore unico, potete arrivare a mischiare almeno tre tonalità, purché neutre e pacate. Si può fare un’eccezione per il rosso, da accostare a una tonalità più tranquilla, in modo da creare un interessante contrasto cromatico.
- Scegliete mobilio che ben si presta per essere inserito lungo le pareti, o addirittura sospeso da terra, con uso di pensili, in modo da ridurre al minimo l’occupazione dello spazio. Se avete un open-space, potete anche scegliere mobili da inserire al centro della stanza. Per la cucina, adattissime le penisole.
- Per quanto riguarda i materiali di realizzazione scegliete il legno, la pietra, i laccati, il vetro, l’acciaio, la plastica, e i materiali di nuova generazione come il corian, fatto con minerali naturali e resina acrilica, e il silestone, ottenuto dal quarzo naturale. Tutti questi materiali permettono, infatti, di ottenere superfici lisce e molto spesso lucide, facilissime da pulire, e in grado di garantire robustezza e praticità.
- Per le imbottiture di sedie, poltrone e divani, potete tranquillamente scegliere la pelle, oppure tessuti sobri, senza eccessi decorativi o di colore. Tenete presente che anche divani, poltrone, pouf e sedie dovranno avere linee comode ma essenziali.
- Esempi di tipologie di mobilio da poter scegliere, presso rivenditori, mercatini o negozi:
- Librerie o mobili da soggiorno realizzati solo con scaffalature, e mensole a vista, perfette le librerie a giorno componibili;
- Tavolino da caffè minimalista, basso, rettangolare, che ricordi lo stile zen;
- Mobiletto per il bagno sospeso da terra, in forme rigorosamente geometriche;
- Tavolo con struttura in legno e piano in vetro temperato, dalle linee essenziali; in definitiva tavoli solidi ma dal tratto leggero;
- Sedie dalla forma minimale, interamente di legno, oppure sedie imbottite, rivestite con pelle o tessuto, dotate di un telaio semplice in metallo, cromato o verniciato; sedie pieghevoli in plastica, oppure sedie completamente in pelle, per ogni gusto e per ogni tasca;
- Divano ampio, confortevole, ma privo di fronzoli, preferibilmente in pelle o tessuto;
- Letti dalla struttura leggera, quasi invisibile. Ad esempio un letto basso di legno, in perfetto stile giapponese, con testiera o senza, oppure un letto con testiera in doghe, o testiera imbottita, in questo caso il sotto del letto è dotato di un cassone contenitore, oppure è sollevato da terra con l’ausilio di quattro semplici zampe;
- Armadi a tutta parete, preferibilmente ad ante scorrevoli, o ancor meglio armadi in cartongesso, in grado di nascondere perfettamente alla vista confusione ed eccessivo colore;
- Comodini dalla forma cubica, in legno o laccato lucido, sospesi da terra, eventualmente caratterizzati da una maniglia orizzontale in metallo, oppure comodini dotati di piccole rotelle;
- Mensole da appendere al muro, realizzate con incroci di piani verticali e orizzontali, che generano forme particolari, e vani irregolari. Un tocco di originalità per le vostre pareti, come ad esempio la libreria pensile definita “Shangay”, che ricorda appunto i bastoncini dell’omonimo gioco;
Se desiderate dunque arredare con mobilio minimal, vi sarà sufficiente seguire queste linee base, e otterrete una casa dall’effetto rilassante, visivamente pulita, e ordinata; lo spirito dell’arredo minimal può essere riassunto in breve con il motto “poco ma buono!”.