Un classico delle case di campagna è il pavimento rustico in cotto naturale o per le più antiche e spartane in pietra, mentre le baite montane utilizzano il legno anche a terra. Oggigiorno, costruire o ristrutturare una casa di campagna può metterci di fronte alla scelta di un nuovo pavimento.
Attualmente la scelta dei pavimenti per le case di campagna (qui pregiati esempi di pavimenti in cotto per case in campagna https://www.cotto-italia.it/ ) è rivolta alle mattonelle di cotto che grazie alla loro intrinseca durevolezza, bellezza e varietà offrono una gamma vastissima di soluzioni idonee ai più disparati gusti e budget. Sotto un certo aspetto sono considerate eco-friendly rispetto all’uso della pietra estratta dalle cave o ai listelli di parquet, inoltre, non hanno i limiti ben noti di un pavimento in legno.
Nel compiere la scelta, innanzitutto, si dovrà badare all’origine/collocazione dell’abitazione per rispettarne il senso e la tradizione, cercando di optare per la stessa pavimentazione per tutti gli ambienti. Si avrà così un doppio vantaggio: economico, perché acquistando grandi volumi di piastrelle di cotto si potrà risparmiare sul prezzo unitario; estetico, perché il pavimento unico donerà continuità a tutti gli ambienti, donando la sensazione di essere in una casa più spaziosa. Poi, si dovrà definire l’aspetto cromatico delle mattonelle di cotto in base alla luminosità delle stanze e al tipo di arredamento che si vorrà adottare
Pavimento in cotto classico
La classica casa di campagna prevede pavimenti in cotto rossiccio, piastrelle larghe, finitura opaca o lievemente lucida e travi in legno a soffitto. Arredamento in legno piuttosto scuro e massiccio. Non a caso le maggiori zone di produzione del cotto artigianale sono in aree rurali del centro Italia, proprio perché è sempre stato il materiale più usato e lavorato. Se si volesse riprendere questo stile, lo si potrebbe fare adottando mobili dall’aspetto antico, robusti e solidi appoggiandoli su una superficie di cotto che va dal chiaro al rossiccio – come il cotto Toscano -, realizzata con ampie mattonelle lievemente lucide. Il formato classico infatti è il quadrato 30×30 o tra i rettangolari ci sono le tavelle 30×60 o 30×15.
La forma delle mattonelle potrebbe essere l’elemento distintivo della casa o dell’ambiente: si potrebbero utilizzare sia larghe e quadrate, posate in senso diagonale, oppure strette e rettangolari posate a spina di pesce, sfalsate o a correre, oppure azzardare su mattonelle ampie ed esagonali di una bellezza senza epoca. Si può pensare anche di adottare una soluzione intermedia, come posare un classico cotto rosato, lievemente tendente al rossiccio, che faccia da sfondo e orientare l’arredamento verso un moderno stile shabby chic fatto di tonalità chiare e vezzi romantici, orientati allo stile provenzale piuttosto che al rustico italiano.
Pavimentazioni in terracotta: novità
In fatto di pavimenti per le case di campagna, si possono attualmente fare anche scelte più estrose – come un total black – a patto di mantenere un basso profilo per l’arredamento complessivo. Si potrebbe scegliere un pavimento in cotto policromatico o con un particolare disegno – artigianale o geometrico – magari per il salone o la taverna, le stanze solitamente più ampie e luminose. Oppure, posarlo colorato solamente nei bagni, per donare carattere alla stanza e un tocco di luce, lasciando, però, uniforme il resto della pavimentazione della casa.
La produzione attuale di cotto, sia essa artigianale che industriale, si è evoluta talmente tanto che offre le più impensabili soluzioni sia cromatiche che di finiture, dal cotto smaltato a quello decorato a mano, magari per creare un motivo particolare al centro della pavimentazione o richiamare le piastrelle decorate di bagno e cucina; fino alle cromie che vanno oltre il classico rosato, giallo, rosso per approdare al marrone scuro, grigio, nero. Anche l’evoluzione dei trattamenti a partire dalle tre basi consente di ottenere nuove tonalità che virano verso il cuoio chiaro o scuro.