Progettare un bagno non è mai facile, occorre dare continuità di stile a tutto l’arredamento della casa e sfruttare al meglio lo spazio disponibile. Senza dubbio è una delle stanze che richiedono più attenzione, arredarlo senza un design di spessore potrebbe imbruttire addirittura l’intero appartamento.
Bisogna quindi essere bravi a creare il giusto mix di qualità/design, perché oltre al fattore estetico non bisogna sottovalutare assolutamente l’importanza dei materiali. I sanitari vengono utilizzati più volte al giorno quotidianamente e quindi, nel corso del tempo anche la pulizia potrebbe diventare un ‘nemico’.
Sapevate che un bel piatto doccia può essere il vero e proprio fiore all’occhiello del vostro bagno? Proprio così, i trend contemporanei sono in continua evoluzione e anche i piatti doccia sono diventati dei veri e propri ‘oggetti di stile’.
Le misure e i materiali dei piatti doccia diventano quindi le due variabili del nostro articolo. Vediamo allora come scegliere il giusto piatto doccia:
- Ceramica: vi diciamo fin da subito che si tratta di uno dei materiali tradizionali e meno costosi. Se negli anni addietro esteticamente non era proprio una soluzione innovativa, attualmente il loro design non è niente male. Ovviamente stiamo parlando di un materiale di costruzione abbastanza basic, quindi non mancano i ‘limiti’. L’impatto con i piedi è molto freddo e scivoloso, specialmente in inverno quando le temperature sono basse. Inoltre, è soggetto a crepe e ingiallimenti se si utilizzano prodotti aggressivi. Le misure sono standard, quindi sono già pronti per essere acquistati.
- Acrilico: sono piatti sicuramente più leggeri della ceramica e che comunque presentano una buona durata. Chicca non da poco, la possibilità di scegliere a proprio piacimento le misure. Spessi, sottili o colorati, la scelta non è un problema. Visto lo spessore ridotto, vengono utilizzati anche per posizionarli nei box doccia moderni a filo pavimento. Attenzione però ai raggi del sole e ai detersivi aggressivi, potrebbero rovinare l’intero piatto. Si consiglia anche di pulire subito dopo l’utilizzo dello shampoo. Il prezzo è accessibile a tutti.
- Acciaio: spessore ridotto, possibilità di scegliere le misure e i colori (applicando dello smalto). A differenza della ceramica, l’impatto con i piedi non è freddo. Inoltre, è anche molto facile da pulire. Attenzione alla ruggine però, perché una volta scheggiatosi, l’acqua potrebbe bucarlo creando dei danni non da poco.
- Resina: stiamo parlando di un materiale molto elegante e sottile che negli ultimi anni sta riscuotendo tantissimo successo. È personalizzabile al 100% e ha una durata fuori dal comune. Anche nel caso di crepe, non c’è pericolo di bucature. Resiste anche ai prodotti aggressivi utilizzati per rimuovere le incrostazioni di calcare. Ovviamente, viste le tante caratteristiche il prezzo è medio-alto.
- Gres: stile moderno e sottile, con grande attenzione per i dettagli. È possibile customizzare questi piatti in ogni minimo particolare. Sono inoltre resistenti a calcare, macchie e funghi…ma anche i detersivi più aggressivi non sono un problema. Stiamo parlando senza subbio di uno dei migliori materiali presenti in circolazione. Materiale e design sono le caratteristiche principali di questi piatti.