Pensavate che la sedia a dondolo fosse un pezzo d’arredamento ormai relegato nelle segrete del passato? Bene, non avevate ragione, perché questo particolare tipo di sedia è praticamente intramontabile sia per il fascino estetico, sia per la funzionalità che ne fanno uno strumento d’assoluta gradevolezza e comodità.
La sedia a dondolo fu un’invenzione del XVIII secolo ad opera di Benjamin Franklin, il noto politico statunitense che ebbe un ruolo fondamentale nella formazione degli Stati Uniti d’America. L’oggetto d’arredamento creato da Franklin, era costituito da una sedia in legno alla cui base erano stati applicati due semicerchi, in modo da garantire un piacevole movimento oscillatorio.
Questo tipo di sedia ebbe subito grande successo, sia per la comodità, sia per l’originalità del design che ne fece un oggetto di culto, romantico e al tempo stesso d’estremo relax. Inizialmente la sedia a dondolo presentava forme semplici e struttura piuttosto grezza, nel corso degli anni fu poi perfezionata, revisionata e subì cambiamenti a livello strutturale e stilistico.
Tra il XVIII e il XIX la sedia a dondolo ebbe il maggior numero di revisioni, e per altro vide l’aggiunta d’importanti aspetti decorativi, come i disegni floreali e gli intarsi su spalliera e braccioli. Nel XX secolo questo particolare tipo di sedia è tornato alla ribalta, grazia all’amore per il vintage, in grado di apprezzare tutto ciò che rientra nello stile retrò.
In questo periodo la sedia a dondolo iniziò a presentare una gran varietà di forme, di modelli e di materiali, innovativi rispetto al passato, introducendo stoffa, plastica, e carbonio, oltre al tradizionale legno.
Nonostante queste innovazioni la sedia a dondolo non perse il carattere distintivo per cui era stata inventata: garantire una posizione comoda, senza forzature fisiche, decisamente confortevole per il corpo.
La sedia a dondolo può trovare posto nelle vostre stanze, non solo vicino al focolare, in nome di una perfetta tradizione rustica, ma anche nella camera da letto, nel soggiorno, sul patio e soprattutto se ne siete amanti, potrete sceglierla per i vostri arredi, anche se lo stile della vostra abitazione non è classico o country, poiché la grande varietà di forme, modelli e materiali che si trovano oggi in commercio, vi garantirà di trovare la tipologia che meglio si sposa con i vostri interni. Ad esempio le poltrone in plastica sono ottimali per un design moderno, mentre quelle in stoffa sono indicate in quei contesti ove si prediligono la comodità e la morbidezza, come ad esempio lo stile provenzale.
Ci sono sedie a dondolo, quelle d’artigianato, che arrivano a costare anche 200 euro, questo perché i lavori d’un tempo rendono sempre meno, e quindi ogni pezzo viene valutato quasi come fosse un’opera d’arte. La modernizzazione ha investito campi anche esclusivi e originali come quelli della sedia a dondolo, elemento da sempre peculiare della tradizione campagnola, rendendo i manufatti artigiani sempre più costosi. L’alternativa è recarsi nei mercatini dell’usato e cercare con molta pazienza l’occasione che fa al caso vostro.
Se cercate un vero pezzo d’antiquariato, ricordatevi di affidarvi a esperti o di documentarvi, se non siete del mestiere, per non incappare in qualche inganno. Se cercate una sedia non necessariamente datata, assicuratevi che vi sia un buon rapporto prezzo-qualità, ma non vi sarà difficile documentarvi sui tanti siti online.
Bella a vedersi, comoda a viversi, rilassante per i sensi e la mente, se siete romantici e appassionati questo tipo di sedia non potrà sfuggirvi!